Chi Siamo
Siamo in tanti e vogliamo accogliere al meglio i Pellegrini di passaggio.
L’Associazione Via Francigena in Tuscia lavora per creare un forte legame tra pellegrino e territorio circostante, costituendo una fitta rete di operatori del settore.
Origini e Sviluppi
Proveniamo dall’esperienza del pellegrinaggio sul “Camino de Santiago de Campostela”. Ha cambiato la vita di molti, tra cui la nostra e, sappiamo per conoscenza diretta, cosa serve per replicare questa avventura “unica” che solo i passi mossi sui sentieri che hanno visto passare la Storia del Cristianesimo e dell’Europa, riconoscono.
La “Via Francigena”, a pieno titolo, diventa luogo esperienzale per rinnovare questa “magia” che nel corso dei secoli si è mantenuta e resa incontrabile.
Le nostre energie sono a disposizione per rendere più accessibili tutti i luoghi che si snodano lungo la tratta della Tuscia Laziale e diventare così tramite tra il pellegrino e l’accoglienza di uomini e donne di questo magnifico territorio.
Facilitatori per Pellegrini!
L’associazione Via Francigena in Tuscia si occupa di fornire da sempre supporto ai pellegrini che transitano sul territorio.
Rete di operatori sul territorio
L’associazione, ormai presente capillarmente sul territorio della Tuscia, offre il proprio supporto struttura con soci e volontari ai fini dell’accoglienza e dell’indirizzamento..
Dove Mangiare, dormire e cosa visitare
Il territorio della Tuscia offre una molteplicità di luoghi, naturalistici e turistici, da visitare e vivere, assaporandone storia e cultura.
Alessandra Croci, presidentessa dell’associazione è disponibile a fornire il supporto diretto o ad indirizzare la persona verso il luogo più idoneo.
Eventi e attività nei luoghi di pellegrinaggio
Via Francigena non è “solo” Cammino. Lungo il percorso, l’Associazione organizza o patrocina eventi e progetti volti a coinvolgere il pellegrino ed a sensibilizzare verso tematiche sociali ed ambientali.
Attenzione e sensibilità verso “i più fragili”
L’associazione promuove sentieri e cammini adeguati al pellegrino che deve attraversali.
Offre consigli, supporto ed informative anche sulle eventuali barriere architettoniche, sulla possibilità di incontrare ostacoli, deviazioni di percorso, proponendo ed organizzando eventuali itinerari alternativi.